Yaroslava Mahuchikh a UdinJump 2025
Il PalaBernes è pronto ad accogliere la neo primatista mondiale di salto in alto.
L’ucraina sarà la stella della settima edizione della gara, che si terrà a Udine il 6 febbraio prossimo.
Nel 2024 ha firmato il record con 2,10, vincendo anche l’oro ai Giochi Olimpici e agli Europei
La sua presenza è stata annunciata durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento
Si allenerà in città per dieci giorni. Il presidente di UJ Patriarca: “E’ ciò che avrebbe voluto Talotti”
Udine, giovedì 12 dicembre 2024
L’atleta che ha riscritto la storia del salto in alto femminile gareggerà a UdinJump Development 2025. Il Pala Indoor Ovidio Bernes di Udine accoglierà il prossimo 6 febbraio Yaroslava Mahuchikh, nuova primatista mondiale della specialità con 2,10 nonché campionessa olimpica, mondiale ed europea in carica. Non solo: oltre a gareggiare, la 23enne ucraina si allenerà per dieci giorni in città, utilizzando proprio la struttura di Paderno dal 4 al 14 febbraio. La presenza della fuoriclasse di Dnipro è stata annunciata stamani, quando al Bluenergy Stadium di Udine si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’evento riservato esclusivamente al salto in alto. Una gara giunta alla sua settima edizione, ideata nel 2019 dal compianto Alessandro Talotti, portata avanti dalla squadra di UdinJump e da Mario Gasparetto. Al vernissage erano presenti i genitori di Alessandro, il direttore generale di Udinese calcio Franco Collavino, il delegato del comitato Coni regionale Enzo De Denaro, il presidente della Fidal Fvg e di UdinJump Massimo Patriarca, l’Assessore allo Sport del Comune di Udine Chiara Dazzan e ad alcuni delegati dell’Associazione Atleti Nazionali Olimpici e Azzurri d’Italia, tra cui l’ex saltatore Enzo Del Forno.
Mahuchikh inizierà la sua stagione 2025 a Udine e tornerà a saltare sulla pedana del Pala Bernes per la prima volta dopo il 2021, quando a neppure 20 anni vinse il meeting con 2 metri. Da allora la professionista ucraina ha cambiato il corso della specialità, arrivando lo scorso 7 luglio a Parigi a cancellare un primato che resisteva dal 1987, da quando cioè Stefka Kostadinova volò a 2,09. Il limite stabilito 37 anni fa dalla saltatrice bulgara rappresentava uno dei più longevi dell’atletica leggera, migliorato dall’atleta di Dnipro durante una stagione per lei da incorniciare: nel corso del 2024 Yaroslava ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi e si è laureata campionessa europea a Roma, cogliendo inoltre il secondo posto ai campionati iridati indoor di Glasgow. Nel suo curriculum trovano spazio anche due titoli continentali al coperto (2021, 2023), un altro titolo europeo all’aperto (2023), un oro iridato indoor (2022), oltre a due argenti mondiali outdoor (2019 e 2022) e al bronzo olimpico di Tokyo 2021. In altre parole: Mahuchikh è indubbiamente una delle fuoriclasse dell’atletica leggera mondiale.
“Torna da noi una stella – ha affermato il presidente di UJ Massimo Patriarca -. Da questa edizione non si sarebbe pouto chiedere niente di più eclatante. E’ ciò che avrebbe voluto Alessandro Talotti. E non è finita qui, perché il roster degli atleti sarà di altissimo livello”. Contestualmente sono stati annunciati anche i primi due saltatori che prenderanno parte alla competizione maschile: sono il nederlandese Douwe Amels, campione europeo in carica al coperto, che ha un personale di 2,31 come il bulgaro Tihomir Ivanov, ottavo ai Giochi Olimpici di Parigi e già presente all’edizione 2022 di UdinJump Development.