Nasce UdinLAB, Alessandro Talotti ci spiega il concetto del Laboratorio Sportivo Scientifico Permanente
Cos’è Udin Lab?
“Udin Lab è un laboratorio nato dalla stretta collaborazione tra la “asd Udin Jump Development” e l’Università degli studi di Udine nel c.d.l. Scienze Motorie.”
Come nasce Udin Lab e con quali obbiettivi?
“Nasce da un’idea: l’esperienza accumulata negli anni in cui ho vestito la maglia azzurra, unita alla cattedra a contratto che da alcuni anni occupo al c.d.l. di Scienze Motorie ho pensato che fosse il momento di concretizzare e mettere in pratica quanto la scienza possa oggi rappresentare un punto di forza per gli atleti. L’obbiettivo è semplice e preciso: fornire agli allenatori e agli atleti dati scientifici riguardo le loro prestazioni, in gara e in allenamento. Il tutto da analizzare e interpretare per migliorare la prestazione e prevenire gli infortuni.”
In pratica come si compone Udin Lab.
“Per prima cosa ho fondato il Comitato Tecnico Scientifico che ha l’obbiettivo di decidere cosa e come andare a studiare il gesto tecnico nello specifico. Questo Comitato Tecnico Scientifico si compone di un presidente: prof. Faustino Anzil, che nel mondo dello sport e dei salti in particolare non ha bisogno di presentazioni. Gli altri componenti sono il prof. Lazzer, direttore del corso di laurea in scienze motorie e dello sport di Udine-Gemona, il prof. Renzo Pozzo scienziato di fama internazionale con molti decenni di esperienza e per ultimo ci sono io che faccio da unione tra la parte tecnica e quella scientifica.”
Una scelta coraggiosa investire di questi tempi su cose simili.
“Più che coraggio ci vuole visione. E sono convinto che con “Udin Lab” nasca in Italia la società sportiva del futuro: che con la tecnologia che abbiamo, la cultura che ogni giorno si fa nelle Università di scienze dello sport e soprattutto con la concorrenza mondiale di oggi nel mondo dello sport, non si può pensare che i nostri allenatori e atleti si allenino sempre e solo con cronometro e fettuccia metrica. I mezzi ci sono, usiamoli e torniamo a parlare di futuro anziché dei gloriosi fasti del passato. Sono convinto che i limiti fisici sono spesso mentali e che i super atleti che vediamo in contesti mondiali non siano altro che buoni atleti ben allenati.”
Udin Lab sarà fruibile solo per la pratica dei salti dell’atletica leggera e per i professionisti?
“Udin Lab nasce nell’atletica di provincia, ma vuole essere fruibile per tutti gli sport e soprattutto per gli sport dilettantistici. Ricordo volentieri che nel calcio a livello professionistico esistono già cose simili, ma ai Giochi Olimpici come sappiamo la stragrande maggioranza degli sport sono dilettantistici.”
Se chiude gli occhi come immagina Udin Lab tra 10 anni?
“Spero che tra 10 anni si ricordino che tutto è cominciato qui, da una semplice idea di collaborazione tra Università e società sportiva dilettantistica nel far east d’Italia. Nel senso che spero saranno in tanti a copiarci e che ogni università possa rendere disponibili sul campo risultati e sinergie di un lavoro di squadra che porterà orgoglio e successi al nostro sport di base e soprattutto che eleverà il livello di cultura nei campi sportivi della nostra Nazione.”