Abbiamo tolto ufficialmente i veli alla quarta edizione del Meeting d’Italia di salto in alto “UdinJump Development” (sui nostri canali social seguiranno nei dettagli le comunicazioni) durante la conferenza stampa di Martedi 12 c’è stato spazio anche per la presentazione del libro scritto da Mario Gasparetto ed intitolato “Della leggerezza o del salto in alto in Friuli”, al quale è legata una raccolta di donazioni libera in favore della sezione udinese della Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, la ANDOS della presidentessa Mariangela Fantin, intervenuta per portare il saluto del sodalizio friulano e di cui noi siamo felici.
Il libro potrà essere richiesto presso:
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“Sono molto felice che UdinJump Development sia portato avanti – ha detto Silvia Stibilj -: Alessandro ci teneva davvero tanto. E’ un onore che tutto ciò possa proseguire nel segno di mio marito. Sarà bellissimo tornare anche quest’anno al palaBernes per respirare ancora l’atmosfera di un evento straordinario“.
“Il roster dei partecipanti dell’edizione di quest’anno – ha spiegato Mario Gasparetto – è di alto livello: degno delle ambizioni che abbiamo avuto sin dall’inizio. L’idea era proprio quella di far diventare Udin Jump Development una manifestazione internazionale che fosse punto di riferimento. L’anno scorso, per la prima volta dall’edizione inaugurale, una ragazza ha saltato i due metri; il prossimo 2 febbraio contiamo di alzare l’asticella, nella gara maschile, oltre i 2.30, una misura non da poco, considerando che siamo all’inizio della stagione agonistica invernale. Nel 2020, UdinJump è stato il quarto meeting al mondo per importanza e valore degli atleti presenti. Ringraziamo le Istituzioni per il patrocinio e il supporto“.
Sabato 29 gennaio alle ore 11 al PalaBernes, il giornalista e scrittore udinese Gianluca Morassi, ex mezzofondista di buon livello, oggi di stanza a Varese, presenterà i suoi racconti che ripercorrono alcuni momenti epici dell’atletica. Con Morassi dialogheranno i fondisti azzurri Anna Incerti e Matteo Spanu.
Martedì 1 febbraio 2022, il giorno prima del Meeting d’Italia, nell’àmbito delle attività di UdinLab, il laboratorio permanente voluto da Alessandro Talotti per attivare una collaborazione scientifica tra la scuola di atletica udinese e la facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Udine, il professor Renzo Pozzo esporrà il proprio report e tutti gli studi effettuati sulle analisi biomeccaniche dei salti di Alessia Trost, Yaroslava Mahuchikh, Andriy Protsenko, Luis Castro-Rivera, Luis Enrique Zayas, Simone Dal Zilio effettuate nel corso dell’Udin Jump Development 2021.
“Stiamo vivendo un periodo difficile – ha proseguito Brandolin -: lo sport italiano è in ginocchio a causa della pandemia e degli effetti che questa ha generato. O ne usciamo tutti assieme, o continueremo a soffrire. Tante discipline stanno perdendo tesserati. Faccio un appello accorato: occorre che tutti si impegnino per superare queste difficoltà”.
Presente in sala anche Maurizio Dunhofer, presidente del Comitato Esecutivo degli Eyof 2023 e del Comitato Regionale della FISI, che ha lavorato anche come tecnico di atletica leggera: “Nel suo ruolo di delegato del CONI – le parole di Dunhofer -, Alessandro Talotti era entusiasta dell’iniziativa degli Eyof. La storia del salto in alto a Udine ha una tradizione importante che non va dimenticata“.
A Massimo Di Giorgio, presidente della FIDAL Fvg e co-fondatore del Meeting d’Italia, è toccato il compito di illustrare le informazioni tecniche di UdinJump Development 2022: “Il Meeting – ha sottolineato l’ex primatista italiano di salto in alto ed ex azzurro – è un contenitore di tantissime cose, di diverse iniziative, di idee all’avanguardia. Era questa la visione e il progetto ideato da Alessandro Talotti. Ringrazio Christian Gerussi, presidente della Libertas Udine. Il 2 febbraio a Udine ci saranno atleti in rappresentanza di 14 nazioni del mondo, di sette aree geografiche del globo. Molti saranno atleti giovani, perché la proprio la parola Development contiene il concetto di sviluppo che riguarda i campioni del futuro. Vedremo saltare gli ori mondiali under 20 di Nairobi, l’israeliano Yonathan Kapitolnik e la russa Natalya Spiridonova. Con loro lo sloveno Sandro Tomassini, uno che a 15 anni ha saltato 2.20. Poi anche atleti di livello mondiale come Ilya Ivanuk , Andriy Protsenko. Nei prossimi giorni, man mano che arriveranno le conferme, annunceremo anche i nomi degli altri partecipanti“.
La notizia più importante è arrivata nel finale della conferenza stampa, quasi in diretta, al cellulare dello stesso Massimo Di Giorgio: “A UdinJump Development 2022 – ha annunciato – avremo anche la russa Mariya Aleksandrovna Lasitskene, campionessa olimpica in carica e tre volte campionessa del mondo, che ci ha chiesto di potersi allenare qua, nei giorni successivi e fino al 7 febbraio, per prepararsi agli appuntamenti agonistici successivi. E’ una cosa straordinaria perché poter ammirare al palaBernes la migliore atleta del mondo sarà un’opportunità unica“.
Il video di copertina di UdinJump Development 2022 è disponibile a questo link: https://youtu.be/M2-yktzo3yk
La conferenza stampa di oggi è disponibile a questo link: https://youtu.be/ExNybjOS_WM