Si scalda la pedana di UdinJump 2024 che, a pochi anni dalla sua nascita, è già nell’élite mondiale dei meeting di atletica.
Il meeting di salto in alto, che si svolgerà il 6 febbraio al palaIndoor “Ovidio Bernes” di Udine, è inserito nel circuito World Athletics Indoor Tour, il challenger che raggruppa i principali eventi indoor mondiali.
Con Andriy Protsenko, il ritorno in pedana della sanvitese Alessia Trost e con Elena Vallortigara, bronzo mondiale nel 2022 a Eugene, UdinJump Development 2024 promette ancora spettacolo.
Udine, gennaio 2024 Il salto in alto è un’arte per pochi eletti. Una disciplina che punta al superamento dei propri limiti e della forza di gravità, l’attitudine a puntare al cielo. Un’attività sportiva che richiede un certosino e scientifico lavoro quotidiano: UdinJump Development è la perfetta sintesi di tale assunto. D’altronde, se da quando il neozelandese Sir Edmund Percival Hillary fu il primo a conquistare la vetta del monte Everest, nel 1953, sono state settemila le persone capaci di fare altrettanto, i record del salto in alto sono molto più esclusivi.
Il primo a saltare i 2.40 fu il russo Rudol’f Povarnicyn, nell’agosto del 1985. Da quel momento, solo pochi atleti eletti sono stati capaci di superare l’asticella a quell’altezza, comprendendo sia i salti outdoor, sia quelli indoor.
Il recordman è il mitico cubano Javier Sotomayor, 2.45 outdoor e 2.43 indoor. Oltre a “Soto”, grande amico di UdinJump e presenza fissa al palaBernes nelle ultime edizioni di UdinJump Development, gli altri a superare i 2.40 nella storia del salto in alto sono stati il qatariota Mutaz Essa Barshim, gli svedesi Patrik Sjöberg e Stefan Holm, i russi Igor Paklin, Vjačeslav Voronin, Ivan Uchov e Aleksej Dmitrik, il rumeno Sorin Matei, gli statunitensi Charles Austin e Hollis Conway, il canadese Derek Drouin, il tedesco Carlo Thränhardt, e gli ucraini Bohdan Bondarenko e Andrij Procenko.
Proprio quest’ultimo, sempre presente nelle ultime stagioni a UdinJump Development, vincitore dell’edizione 2021, rappresenta quindi uno dei principali protagonisti della scena del salto in alto mondiale che illuminerà il proscenio del prossimo 6 febbraio, al palaIndoor “Ovidio Bernes” di Paderno, alle porte di Udine.
Anche grazie alla presenza di fenomeni come Andrij Procenko, UdinJump Development ha raggiunto la Top 3 del ranking mondiale della World Athletics nell’ambito della classifica della Competition Performance. Nel 2024, il meeting di salto in alto, ideato e promosso dall indimenticabile Alessandro Talotti e oggi portato avanti dallo staff coordinato da Mario Gasparetto, vivrà la sua sesta edizione, proseguendo anche nello sviluppare il connubio tra grande Sport e ricerca scientifica applicata allo Sport che, fin da subito, è stato uno dei tratti salienti e caratterizzanti della manifestazione voluti dallo stesso Alessandro.
Con Andriy Protsenko, con Elena Vallortigara bronzo mondiale nel 2022 a Eugene e con il previsto ritorno di Alessia Trost, già seconda a UdinJump nel 2021 dietro la Mahuchykh (oro a Budapest 2023), UdinJump Development 2024 ancora una volta promette spettacolo.
Di seguito tutti i podi di UdinJump 2020/21/22/23
2020
1 Trost Alessia
2 Apostolovki Lije
3 Cernjul Marusa
1 Castro Rivera Luis
2 Thomas Donald
3 Zhang Guovei
2021
1 Mahuchuikh Yaroslava
2 Trost Alessia
3 Cernjul Marusa
1 Protendo Andry
2 Zayas Luis Enrique
3 Castro Rivera Luis
2022
1 Demireva Mirela
2 Junnila Elia
3 Apostolovski Lia
1 Ívanyuk Ilya
2 Carmony Thomas
3 Zayas Lis Enrique
2023
1 Gerashcenko Iryna
2 Patterson Eleanor
3 Shaw Erin
1 Zayas Luis Enrique
2 Protendo Andry
3 Fassinotti Marco